Come lavo le mie scarpe Converse?

Eh si, ogni tanto dobbiamo lavare anche loro. Ma alla fatidica domanda di come lavare le nostre amate scarpe Converse non sempre riusciamo a trovare una risposta e spesso non sappiamo cosa fare per il timore di rovinarle. Di seguito ci sono delle linee guida per farle diventare splendenti come se fossero nuove. La prima cosa alla quale dobbiamo prestare non poca attenzione è se sulle nostre scarpe vi siano disegni, in quanto se così fosse dobbiamo seguire un procedimento ancora più delicato per non andarle a rovinare.

1) Prendere un cucchiaio di bicarbonato di sodio, un cucchiaio di aceto bianco e un cucchiaio di acqua calda per poi andare ad amalgamare il tutto fino a creare una pasta densa. Qualora stessimo pulendo un paio di sneakers bianche che non presentano disegni possiamo anche aggiungere un cucchiaio di candeggina.

2) Togliere i lacci così da poter sollevare la linguetta e mettere in ammollo dentro una bacinella con acqua tiepida con qualche goccia di detergente e lasciare così fin quando l’acqua non si sia freddata. Se avessimo un paio di scarpe con dei disegni possiamo anche lasciarle immerse in acqua a temperatura ambiente per alcune ore.

3) Prendere un vecchio spazzolino da denti e applicare il composto da noi creato passandolo in maniera circolare fin quando vediamo che la schiuma che esce non sia bianca. Possiamo preparare altra pasta se necessario.

4) Rimettere in ammollo le scarpe in acqua tiepida così da eliminare rimanenze del nostro impasto per qualche ora e ripetere l’immersione se necessario. Infine posizionare ad asciugare le scarpe in un posto caldo e soleggiato, meglio se non direttamente esposto ai raggi solari così da non sbiadire i colori.

La lavatrice può anche essere una variante ma ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Possiamo utilizzarla se le nostre scarpe Converse non presentano disegni e si devono effettuare lavaggi delicati con detergenti non molto aggressivi. Per asciugarle poi basta seguire il punto “4” in quanto sono sconsigliate le asciugatrici.

Collezione scarpe Converse autunno/inverno 2009

I modelli di scarpe Converse per questo inverno si presentano coloratissimi sia per uomo che per donna. Da uomo abbiamo le Chuck Taylor All Star, sia alte che basse, con tinte scozzesi sul beige e sul rosso con lacci marroni nel primo caso e neri nel secondo. Gli stivali in gomma con carro armato presentano diverse tonalità quali il nero, marrone/verde oliva, nero/desert e tutto marrone. Tra le Jack Purcell abbiamo i modelli con i lacci e varie tinte come il bianco, il marrone, il nero lucido (a stivaletto) e il verde “vintage”, e troviamo anche la “Triple V” caratterizzata da una tripla chiusura a strappo e prodotta in colore nero.
Per quanto riguarda la donna i modelli proposti sono gli stessi ma a cambiare sono i colori ancora più sgargianti. Le Chuck Taylor Hi-top presentano tinte rosa con disegni floreali, nere con stemma e lacci rossi, a strisce fine bianco/nere mentre la “All Star 2-Strap” con doppia chiusura a strappo è prodotta in viola scuro e blu notte. I modelli Low Top si esibiscono con pailettes sia sul grigio che su gradazione arcobaleno con lacci bianchi in entrambi i casi mentre le Jack Purcell possono annoverare tra le loro fila modelli con tinte che spaziano dal marrone al verde oliva fino al classico modello completamente bianco.

Le scarpe Converse vengono da lontano.

Le scarpe Converse furono prodotte dall’omonima compagnia che prende vita già nei primi anni del 1900, precisamente nel 1908, nella piccola cittadina americana di Malden, nello stato del Massachussets. Venivano prodotte, con una media di 4.000 pezzi al giorno, calzature in gomma per uomo, donna e bambino, e solo qualche anno dopo vi fu l’avvio alla produzione di scarpe sportive. Nel 1915 si iniziò con quelle da tennis mentre nel 1917 fu il turno delle calzature da basket con le mitiche All-Star, le quali divennero le più vendute al mondo grazie al giocatore e “globe trotter” Chuck Taylor che le scelse come sue preferite diventandone principale promotore. Come gran parte delle aziende americane, anche la Converse, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale convertì la produzione da usi civili a quelli militari, andando a produrre stivali, ponchos, abbigliamento e giacche a vento per l’esercito statunitense. Terminata la guerra l’azienda mantenne un certo monopolio fino agli anni ’70, fin quando altri grandi competitors come Nike, Adidas, Puma e Reebok (solo una decina di anni più tardi), introdussero delle innovazioni nei loro design e si fecero più competitive. Sempre negli stessi anni l’azienda acquistò i diritti, dalla B.F. Goodrich, sul marchio Jack Purcell, il giocatore di Badminton (sport a racchetta dove la palla può raggiungere velocità elevate), il quale disegnò un modello di scarpa da ginnastica caratterizzata da un’interfodera e gomma che servivano per aumentare la protezione durante le partite.
Le “Chuck” avevano diversi soprannomi, Chuckers", "Chucks", "Chuckies", "Chuckie T's", "Chucker Boots" o "Chuck Taylors" e si presentavano con una colorazione completamente nera. Nel 1947 fu aggiunta una striscia bianca e sotto la pressione di numerose squadre di basket si arrivò nel 1966 alla produzione di altri colori. Nel 1985 la linea si arricchisce con il nuovo modello “The Weapon”, prodotto in differenti colori in base alle squadre di basket e riprodotto nel 2002, 2008 e 2009, mentre nel 2003, oltre l’acquisizione da parte del gruppo Nike, viene presentato il modello “The Loaded Weapon”. Oggi tra i giocatori che militano in NBA e che indossano ai piedi questi modelli abbiamo Kyle Korver (Utah Jazz), Alando Tucker (Minnesota Timberwolves), Maurice Evans (Atlanta Hawks), Udonis Haslem (Miami Heat), Elton Brand (Philadelphia 79ers), Kirk Hinrich e Ancie Law (Chicago Bulls). Gli anni ’80 e ‘90 vedono le scarpe Converse come una base per la moda di gruppi rock e cantanti, tra i quali Kurt Cobain (Nirvana) e Billie Joe Armstrong (Green Day) solo per citarne alcuni, ma fu anche un punto di riferimento per altri sport come lo skateboard e la corsa.